Il quesito di L. V.:

Gentile Marciano,

sono una giornalista iscritta all’albo professionisti del Lazio dal 2003. Negli ultimi anni ho avuto diversi contratti giornalistici, alternati a periodi di disoccupazione. Tra un contratto e l’altro ho svolto attività freelance, di cui solo una parte giornalistica, il resto catalogata come generico diritto d’autore con ritenuta d’acconto non soggetto (credo!) a Inpgi 2.

Adesso vorrei regolarizzare la mia posizione iscrivendomi alla gestione separata. Come devo gestire i redditi giornalistici freelance con quelli “editoriali” non di tipo giornalistico? Per due anni ho avuto un cococo presso una casa editrice (2006-7), su cui venivano pagati i contributi all’Inps. Come posso fare un po’ di ordine? Un caro saluto e grazie per il tuo prezioso lavoro.

La risposta di Massimo Marciano:

Cara collega,dal 2001 anche i compensi percepiti sotto forma di cessione del diritto d’autore sono soggetti a versamento all’Inpgi 2, sempre se si tratta di attività giornalistica e non, per fare solo alcuni esempi: redazione di libri o attività artistica (poesie, romanzi, canzoni…).

Pertanto, se si tratta di attività professionale giornalistica, tutti i redditi concorrono a formare la base imponibile per il versamento della contribuzione all’Inpgi 2, altrimenti questi ultimi no. In ogni caso, occorre compilare un modulo di iscrizione – che può essere scaricato in formato Word o pdf da questo link –  e consegnarlo all’Ufficio di corrispondenza del Lazio a Roma, nel quale se vuoi puoi incontrarmi il martedì mattina, per parlare di persona (possiamo scriversi via e-mail per concordare un orario). Devi portare con te il tesserino professionale, del quale faremo una fotocopia, e inoltre sia la date di iscrizione nel registro dei praticanti sia (qualora tu lo sia stata) la data di iscrizione all’elenco pubblicisti.

Inoltre, occorre allegare alla domanda iscrizione le dichiarazioni dei redditi degli anni in cui hai svolto collaborazioni giornalistiche, corredate da una tua lettera con una “distinta” anno per anno della parte di reddito che derivava da collaborazioni di natura giornalistica e di quella restante.

Riguardo il co.co.co. con la casa editrice, se si tratta di attività non giornalistica (ad esempio, redazione di testi per un libro, un catalogo o simili) il versamento alla Gestione separata Inps è stato fatto correttamente. Qualora si sia trattato di redazione di articoli, attività di ufficio stampa o forma di collaborazione comunque riconducibile all’attività giornalistica, il versamento è stato errato: quei contributi devono essere recuperarti dall’Inps e nel frattempo deve essere fatta l’iscrizione all’Inpgi 2 anche per quella forma di collaborazione.

Per ogni approfondimento, sono a tua disposizione il martedì mattina (ore 10-13) all’ufficio di corrispondenza Inpgi di Roma in piazza della Torretta 36, presso la sede dell’Associazione stampa romana.

Inpgi 2: quesiti – Cessione del diritto d’autore e lavoro giornalistico
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