Il quesito di R. L.:
Ho una domanda che mi è sorta in sede di compilazione dell’Unico 2011 Mini. Al rigo RP23 dell’Unico Mini 2011 è possibile porre in deduzione dal reddito complessivo i contributi previdenziali ed assistenziali. Negli anni passati attribuivo a questa voce quanto versavo all’Inpgi 2, quindi il mio 10% sommato alla quota che mi pagava il committente del 2%.
Da quando il sistema è cambiato, cioè dal 2009, accade che il pagamento all’Inpgi 2 viene fatto integralmente del committente e l’inpgi 2 non rilascia più la certificazione dei versamenti. La domanda è la seguente: il reddito indicato nel Cud 2011 (rilasciato dal committente) tiene già conto del pagamento (cioè della deduzione) per i contributi previdenziali ed assistenziali e quindi nell’Unico 2011 Mini al rigo RP 23 non va indicato nulla oppure tali contributi previdenziali vanno esplicitati al rigo RP23 poichè il Cud conteggia solo gli aspetti fiscali e non anche quelli previdenziali?
Grazie per eventuale risposta, saluti da Novara.
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La risposta di Massimo Marciano:
Caro collega,
nel Cud vengono riportati anche i contributi previdenziali versati e le deduzioni cui si ha diritto. Per quanto riguarda, però, il modo di riportare correttamente il tutto nel modello Unico e i righi di riferimento, si tratta di una informazione fiscale e non previdenziale, quindi le risposte giuste te le può dare un fiscalista o un commercialista. Purtroppo questo non è il mio campo.
Aggiungo un paio di osservazioni. La prima è relativa al cambiamento operato nel 2009 nel versamento dei contributi all’Inpgi 2. Ricordo che il cambiamento a cui ti riferisci riguarda solo le collaborazioni coordinate e continuative: per le forme di collaborazione libero-professionale è rimasta inalterata la normativa preesistente. Qualora co.co.co. e libera professione coesistano, per ognuna delle forme di lavoro imponibili e deduzioni vanno calcolati per la quota parte relativa.
Un’altra osservazione riguarda le deduzioni che hai operato negli anni scorsi. Mentre è corretto per il lavoratore dedurre il contributo del 10% all’Inpgi 2, perché si tratta di un contributo obbligatorio posto a carico del giornalista, non si può dedurre anche il contributo integrativo del 2%. Quest’ultimo, infatti, non è un contributo posto a carico del giornalista, ma da questi riscosso dal committente e versato all’Inpgi 2 per suo conto. Sarà il committente stesso, quindi, a poter dedurre dalla sua dichiarazione dei redditi tale contributo, posto a suo carico.
La domanda è interessante e così pure la risposta. Entrambe però sono incomplete. A me che sono co. co.co. hanno consegnato il Cud 2011 ma nel quadro C, sezione 2, quello riservato ai dati previdenziali, non hanno riportato nulla quindi tale Cud considera solo i redditi fiscalmente imponibili e non anche quelli previdenziali. Resta quindi il mistero su come conteggiare in Unico 2011 le ritenute previdenziali attuate dall’Inpgi 2. La stessa Inpgi2 non trasmette più la dichiarazione dei versamenti fatti dal giornalista poiché sostiene che i co.co.co. siano ormai “equiparati ai lavoratori dipendenti e i conteggi sono contenuti nel Cud”. Sarà pure così ma nel mio caso nel Cud i contributi previdenziali non sono stati stampati.
Infatti è l’azienda, dal 2009, che per il co.co.co. deve occuparsi di tutto, come farebbe per un lavoratore dipendente, quindi anche di indicare le ritenute effettuate della quota di contributi a carico del giornalista.
Ti consiglio di verificare, attraverso l’accesso – con login e password che sono state inviate – alla tua area riservata sul sito dell’Inpgi, la situazione dei versamenti fatti (o non fatti?) dalla tua azienda, chiedere chiarimenti al loro ufficio del personale ed eventualmente chiedere consiglio ad un fiscalista o a un commercialista per riportare correttamente le cifre da dedurre.