Il quesito di D.:

Salve, sono diventato pubblicista a marzo di quest’anno. Da aprile sono direttore responsabile di una testata web di proprietà di un editore terzo. La mia prestazione è di carattere gratuito per ora. Sono obbligato a iscrivermi all’Inpgi?

Il prossimo anno percepirò un rimborso spese di 1.200 € l’anno. In questo caso sono obbligato ad iscrivermi all’Inpgi?

La risposta di Massimo Marciano:

Caro collega,

la iscrizione alla Gestione previdenziale separata Inpgi (il cosiddetto “Inpgi 2”) è obbligatoria per legge (Decreto legislativo 103/96) da parte del giornalista quando sussistano contemporaneamente due requisiti: 1) iscrizione all’Albo dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti) o al Registro dei praticanti; 2) attività professionale retribuita come libera professione. Se l’attività è svolta sotto forma di co.co.co., l’iscrizione è fatta a cura del datore di lavoro.

Nel tuo caso, esiste solo il primo requisito, in quanto la tua prestazione è a carattere gratuito. Quindi non solo non sei obbligato a iscriverti all’Inpgi 2, ma addirittura non puoi, in assenza di reddito da lavoro autonomo giornalistico.

Quanto alla tua ipotesi sul prossimo anno, vorrei capire che cosa intendi con il termine “rimborso”. Se si tratta di un rimborso spese, queste vanno documentate allegando le pezze giustificative e il rimborso non va a costituire reddito imponibile. E quindi ricadresti sempre nella casistica già vista: assenza di reddito professionale autonomo e non iscrizione all’Inpgi 2.

Ma mi pare di capire che si tratti di una cifra fissa e non dipendente dalle spese effettivamente fatte. Dal punto di vista fiscale, non credo (ma per questo aspetto dovresti informarti da un commercialista o un fiscalista, esperti del settore) che l’Agenzia delle Entrate, nell’eventualità di un controllo fiscale, possa accettare un rimborso forfetario in questi termini. Quindi non si tratterebbe, dal punto di vista fiscale, di un rimborso, ma di un reddito. In questo caso, in presenza di un reddito professionale autonomo, avrai trenta giorni di tempo dalla prima retribuzione ricevuta per inscriverti all’Inpgi 2.

Inpgi 2: quesiti – Gli obblighi contributivi del direttore responsabile
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