Inpgi elezioni 2012

L’Inpgi siamo noi: un nuovo welfare per tutti/e i/le giornalisti/e

Dopo Firenze, votiamo per costruire le nuove tutele della Gestione separata (Inpgi 2) 

Principi, tutele e parità dei generi

La Carta di Firenze rappresenta un punto fermo, sulla spinta delle idee venute dai gruppi di freelance, precari e parasubordinati di tutte le regioni. Ora bisogna trasformare i principi in concrete tutele in ogni fase della vita lavorativa, attraverso un nuovo sistema di welfare che l’Inpgi 2 deve assicurare, tenendo conto anche delle difficoltà ancora più grandi che incontrano sul lavoro le donne. È per questo che ci presentiamo alle elezioni per il Comitato amministratore con idee forti, ma anche con una squadra composta in egual misura di uomini e di donne (nomi, foto e profili dei nostri candidati sono in fondo a questo post, insieme a un link dove trovare le istruzioni per il voto elettronico e al seggio).

Difendere il nostro futuro

Sotto la guida del presidente Andrea Camporese, l’Inpgi ha già realizzato avanzamenti rilevanti nelle tutele, a partire dalle nuove garanzie per i co. co. co., e ha vigilato contro le violazioni delle regole del lavoro. Sosteniamo la riconferma della presidenza Camporese e della linea di estensione delle tutele da essa portata avanti, ritenendola essenziale per difendere le nostre future pensioni e i nostri diritti attuali.

Legalità

È necessario che sia sempre alta l’attenzione dell’Inpgi verso le ripetute violazioni delle norme compiute da piccoli e grandi datori di lavoro senza scrupoli. Per questo il servizio ispettivo va sostenuto e potenziato, soprattutto ora che è chiamato a vigilare anche sul rispetto degli obblighi contributivi sui co.co.co. da parte degli editori.

Solidarietà

Il nuovo welfare deve prevedere forme di solidarietà e sostegno per collaboratori e collaboratrici, nei periodi di forzata interruzione dell’attività professionale, attraverso un forte raccordo tra l’Inpgi 2 e gli altri Istituti di categoria, con particolare attenzione verso la nuova “Casagit 2”, che auspichiamo diventi una “gemella” della Gestione separata, con prestazioni adeguate e oneri contenuti.

Vista la necessità delle donne di conciliare lavoro e famiglia, vanno estese le attuali tutele, legate esclusivamente alla maternità, prevedendo la realizzazione di asili nido, hospice e strutture residenziali in spazi di proprietà dell’Inpgi, anche in convenzione con Regioni, Ordine e aziende editrici.

Prestiti

Nel contesto economico attuale, per chi vive di collaborazioni è ancor più necessario potersi rivolgere per un prestito all’Inpgi e non a privati. È utile quindi una revisione del regolamento dei prestiti della Gestione separata prevedendo limiti superiori all’attuale tetto di 15 mila euro.

Diritto alla casa

Un nuovo welfare passa anche attraverso un ampliamento degli obiettivi della politica di gestione del patrimonio immobiliare dell’Inpgi, in relazione al contesto economico di oggi. Pensiamo alla crescente mobilità per lavoro fra diverse città, alle famiglie mononucleari o monogenitoriali, ai single, al ridotto potere economico dei precari.

Occorre creare, nelle zone di espansione delle città e nelle aree metropolitane, mini-alloggi da concedere in affitto con canoni adeguati, concordati con i sindacati degli inquilini più rappresentativi (Siai, Sunia, Sicet, Uniat), con i quali studiare anche meccanismi di accesso alla casa da parte dei/delle giornalisti/e attraverso il sistema cooperativistico.

Relazioni istituzionali

È necessario continuare a mantenere il ruolo di stimolo e proposta manifestato in questi anni dall’Inpgi verso Parlamento e Governo per sostenere adeguatamente nelle sedi istituzionali le tutele normative contro il precariato, una riforma della legge professionale che garantisca chi già lavora e definisca regole trasparenti per i futuri accessi, una legge sull’equo compenso dei lavorati autonomi.

 

I candidati che chiediamo di votare per l’Inpgi 2

Per il Comitato amministratore (3 preferenze – scheda con angolo superiore di colore verde):

ANTONIO ARMANO

Antonio ArmanoVive a Milano. Da 15 anni svolge attività di freelance. Fa parte della Commissione nazionale lavoro autonomo. Collabora con l’inserto culturale del Fatto (Saturno) e il magazine del Sole-24 Ore.

STEFANIA DI MITRIO

Stefania Di MitrioNata a Bari il 04.06.66 dove risiede. Laureata in Lettere e giornalista professionista dal ’95. Dopo numerose esperienze nella carta stampata, nella televisione e in svariati uffici stampa, oggi è una freelance per alcuni periodici nazionali del gruppo Mondadori. Attualmente ricopre il ruolo di componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione della Stampa di Puglia e della Commissione Lavoro Autonomo della Fnsi.

MASSIMO MARCIANO

Massimo Marciano49 anni, cura il sito www.riformagiornalisti.it ed è vicefiduciario Inpgi per il Lazio. Freelance dal 1985, ha iniziato collaborando con periodici dei Castelli Romani per poi proseguire con quotidiani, radio e tv locali e nazionali. Attualmente collabora con Il Messaggero e Agenzia Ansa e dirige un giornale online. Si occupa di assistenza sindacale ai freelance su Inpgi 2 e applicazione della Carta di Firenze.

Per il Collegio dei sindaci (1 preferenza – scheda con angolo superiore di colore giallo):

ANTONELLA BENANZATO

Antonella BenanzatoNata a Padova il 14.10.1968. Lavora presso l’Agenzia di Stampa TMNews come corrispondente dal Veneto. È giornalista professionista. Ha passato tutte le esperienza di collaborazione possibili: dal Sole 24ore, a Corriere Lavoro (Corriere della Sera), Il Riformista, ha diretto il mensile Nordesteuropa.it. È iscritta al Sindacato del Veneto dal 2001. Nel 2010 è entrata nella Giunta del Sindacato giornalisti del Veneto e dal 2011 fa parte del Consiglio nazionale. È stata componente della Commissione Lavoro Autonomo sotto la presidenza Daniela Stigliano ed Enrico Ferri. Fa parte della Cpo (Commissione Pari Opportunità) della Fnsi. È stata relatrice all’Audizione della Commissione Lavoro del Senato illustrando la fotografia economica e previdenziale del lavoro autonomo e del precariato nel giornalismo nel Veneto. Relazione che è stata citata nel libro ‘Inchiesta sul lavoro’ del senatore del Pd professor Pietro Ichino.

istruzioni per il voto

Inpgi: elezioni 2012 – Il nostro programma elettorale per la Gestione separata (Inpgi 2)
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